VII Convegno Internazionale sul Late Modern English - Ragusa Ibla
Il VII Convegno Internazionale sul Late Modern English (LModE-7) “Myth-making and Myth-busting in and about Late Modern English” il cui comitato scientifico-organizzativo nazionale è composto dai proff. Nicholas Brownlees (Firenze), Marina Dossena (Bergamo), Giovanni Iamartino (Milano) e Massimo Sturiale (Catania) vede la partecipazione, tra gli altri, di insigni studiosi stranieri quali Joan Beal (Sheffield), Alexander Bergs (Osnabrück), Don Chapman (Brigham Young University), Tony Crowley (Leeds), Carol Percy (Toronto), Richard Smith (Warwick), Ingrid Tieken-Boon van Ostade (Leiden).
Le conferenze plenarie saranno tenute da tre relatori di rilievo internazionale: Raymond Hickey (Duisburg-Essen), Linda C. Mitchell (San José SU) e Jeremy Smith (Glasgow)
La Sicilia è al centro di innumerevoli miti classici, e l'arte classica ha occupato un posto speciale nella cultura tardo moderna, sia che si trattasse di trovare ispirazione per l'architettura dei suoi palazzi o per cercare emozioni sublimi tra le antiche rovine. Da qui la scelta di Ragusa Ibla come contesto ideale per studiare i ‘miti’ di cui la tarda modernità si è nutrita per quanto riguarda le questioni linguistiche: è nel Settecento e nell'Ottocento che i miti della purezza, della correttezza, dell'antichità e della regolarità sono stati esaltati nelle opere di grammatici, lessicografi, insegnanti e commentatori. Inoltre, nella tarda modernità le controversie infuriavano intorno a testi che pretendevano di essere antichi, ma che alcuni sostenevano essere falsi. Infine, la moderna filologia ha le sue radici nei dibattiti dell’epoca, spesso feroci, sulle origini delle lingue in generale e dell’inglese in particolare.
L’Università di Catania, e in particolare la sua sede di Ragusa, è da anni divenuta un punto di riferimento significativo per la ricerca nazionale e internazionale sulla storia della lingua inglese, specie in relazione al Late Modern English: risale al 2006 il Convegno internazionale “Perspectives on Prescriptivism”; due anni dopo, nel 2008, si tenne il convegno “Words in Time”; e nel 2015 il XVII Convegno nazionale degli storici della lingua inglese (SLIN) sul tema “Labelling English, English Labelled: From the 9th Century to Late Modern Times”. Tutte queste iniziative non hanno solo portato a numerose pubblicazioni accademiche, ma hanno creato le premesse perché l’imminente convegno del 5-7 maggio riuscisse ad attrarre l’interesse di 40 relatori provenienti da 11 diversi paesi. Per alcuni giorni, Ragusa Ibla sarà al centro dell’anglistica internazionale.