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Rimodulazione del Pnrr e fondi a rischio: il sindaco chiede maggiore attenzione da parte di tutte le forze politiche

Pubblicato il 8 agosto 2023 • Comunicati Stampa

UFFICIO STAMPA

Comunicato n.364

Rimodulazione del Pnrr e fondi a rischio: il sindaco chiede maggiore attenzione da parte di tutte le forze politiche

 Dichiarazione del sindaco Peppe Cassì

 “Il dibattito politico cittadino sembra non interessarsi della questione, eppure credo meriterebbe grande attenzione da parte di tutti, a prescindere da ideologie e partiti, la scelta del Governo di riprogrammare parte dei finanziamenti del piano nazionale di ripresa e resilienza.

Non solo perché il tema è di interesse nazionale e riempie da giorni le pagine dei principali quotidiani, ma perché gli effetti di questa decisione riguardano e riguarderanno da vicino anche i Comuni, compreso il nostro.

Gli “Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni” (6 miliardi), gli “Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale” (3,3 miliardi) e i “Piani urbani integrati” (2,5 miliardi) saranno rimodulati togliendo le relative risorse del Pnrr già assegnate ai Comuni, che hanno progetti avviati e opere in corso.

L’impegno del Governo di recuperare tutte le somme da altre fonti di finanziamento non è ancora sfociato in un provvedimento certo. E se il governo terrà fede alla promessa di utilizzare a tale scopo i fondi di coesione, già destinati agli enti locali, è chiaro che ai comuni verrebbero comunque a mancare risorse di cui sarebbero stati destinatari, e verrebbe attenuato l’impatto dell’afflusso delle risorse messe in campo dall’Unione Europea. Le Amministrazioni comunali hanno lavorato al massimo delle loro possibilità per non perdere le opportunità storiche del Piano straordinario di interventi post pandemici, e le città che come la nostra sono riuscite a rispettare tutte le scadenze imposte dai rigidi protocolli europei sono ora colte da un’improvvisa e immeritata incertezza.

Il presidente dell’ANCI, il sindaco Antonio Decaro, ha scritto al Ministero dell’Interno chiedendo un incontro urgente “per trovare le risorse per le opere del Pnrr e ascoltare i sindaci su questioni che possono sembrare di competenza del Parlamento ma poi ricadono sul politico di prossimità, che è il sindaco”. La rimodulazione del Pnrr presentata in cabina di regia dal Governo italiano investe infatti 144 dei 349 obiettivi che scandiscono il programma fino al 2026: non è roba da poco.

A Ragusa, a titolo di esempio, la revisione riguarda gli interventi alla Vallata Santa Domenica, al Foro Boario, a Villa Moltisanti.

La nostra Amministrazione ha costituito, come previsto dal piano straordinario di finanziamenti, un ufficio dedicato che ha dato prova di grande competenza ed efficienza, non mancando ad alcun incontro e occasione di approfondimento, e rispettando tutte le performance imposte. Oggi assistiamo con apprensione a questo inopinato cambio di rotta che richiede la massima attenzione anche della classe politica locale e della intera comunità”.