Seguici su
Cerca

Un concreto aiuto alle aziende e ai cittadini che non hanno potuto pagare le ingiunzioni di pagamento e gli accertamenti esecutivi del Comune

Pubblicato il 28 luglio 2023 • Comunicati Stampa

UFFICIO STAMPA

Comunicato n.346

Un concreto aiuto alle aziende e ai cittadini che non hanno potuto pagare le ingiunzioni di pagamento e gli accertamenti esecutivi del Comune

Approvata dal Consiglio comunale di Ragusa la proposta del regolamento di adesione alla definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali e degli accertamenti esecutivi ai sensi dell’art. 17 bis del DL 34/2023, convertito con L. 56/2023.

Il regolamento illustrato dall’assessore al ramo Giovanni Iacono prevede che tutti i provvedimenti divenuti esecutivi alla data del 30 giugno 2022 possano essere estinti versando le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e cautelare e di notificazione degli atti.  Sono, pertanto, azzerati gli interessi e le sanzioni.

L’assessore Giovanni Iacono ha dichiarato: “In questi anni abbiamo sperimentato che il diverso approccio che abbiamo instaurato con i contribuenti ha dato risultati eccellenti. L’invio di avvisi bonari, la rateizzazione lunga, la modernizzazione degli uffici con una diversa interazione con i contribuenti, la convenzione con i Caf dei patronati ha dato ottimi risultati instaurando un clima di collaborazione che ha consentito al Comune di avere un forte recupero di evasione o di non riscosso e ai cittadini di riuscire a superare le difficoltà. Questa definizione agevolata riteniamo che possa, ulteriormente, rafforzare il rapporto di collaborazione dei cittadini nel comune interesse generale di contribuire tutti a fornire i servizi di cui la comunità necessita”.

Per aderire, i cittadini devono presentare istanza entro il 31 ottobre 2023. Il Comune fornirà riscontro entro il 31 dicembre 2023 con indicazione dell’ammontare delle somme dovute la cui prima rata potrà essere pagata con scadenza il 28 febbraio 2024. È stata prevista una rateizzazione in 48 rate con importo minimo di euro 100,00.

Sono sospesi i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero delle somme oggetto dell’istanza e non possono essere avviate nuove procedure esecutive. La facoltà di definizione può essere esercitata anche dai debitori che hanno pagato parzialmente a seguito di provvedimenti di dilazione emessi dal Comune. Con l’istanza, il debitore rinuncia ad eventuali contenziosi pendenti.