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Adozione internazionale

Ultima modifica 30 marzo 2022

La legge 476/98, di ratifica della Convenzione de L'Aja, disegna un percorso nuovo per l'adozione internazionale, che sembra finalmente tenere in conto tutte le esigenze e le istanze alle quali la vecchia normativa, contenuta nella legge 184/83, non era riuscita a dare risposte concrete e adeguate.

La predetta legge 476/98 identifica quali interlocutori dei tribunali per i minorenni i servizi socio-assistenziali degli enti locali singoli o associati con il contributo dei servizi delle Aziende Sanitarie Locali e ospedaliere sia nella fase dell'informazione, preparazione e valutazione delle coppie aspiranti all'adozione, sia nella fase successiva di assistenza e sostegno al nuovo nucleo adottivo.

In particolare spetta ai servizi sociali degli enti locali ed ai consultori familiari fornire informazioni sull'adozione internazionale, sulle relative procedure, nonché la preparazione degli aspiranti all'adozione e all'acquisizione di elementi sulla situazione personale, familiare e sanitaria degli stessi, e di ogni altro elemento utile per la valutazione della loro idoneità.

Come fare
Le famiglie che intendono avere in adozione un minore proveniente da altri paesi possono inviare al Tribunale dei minori di Catania una dichiarazione di disponibilità all'adozione di minori stranieri.

I compiti del Comune:
Valutazione della coppia;
Informazione attinenti il servizio;
Formazione della coppia;
Consulenza durante il 1º anno nella fase pre-adottiva.
Istanza in carta semplice da inviare al Tribunale dei minorenni di Catania in cui viene dichiarata la disponibilita' ad avere in adozione un bambino proveniente da altri paesi.

Dove
Ufficio Servizi Sociali ed Assistenza 
Ubicazione: Via M.Spadola,56 (mappa)
Tel.: 0932676873 
Fax: 0932.676850 
e-mail: infanzia.adolescenza@comune.ragusa.it

Quando
Dal lunedì al venerdì dalle ore 10,30 alle ore 12,30 
martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,30