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Affidamento familiare

Ultima modifica 2 febbraio 2023

L'affido familiare è l'istituto che consente a una famiglia, a una coppia o a un single di accogliere, per un periodo di tempo limitato, un minore italiano o straniero la cua famiglia stia vivendo un periodo di difficoltà o di crisi in grado di compromettere l'accudimento del bambino.  Il minore che sia temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo può essere affidato ad un'altra famiglia. L'incapacità  o difficoltà dei genitori deve avere però il carattere della transitorietà (la temporaneità distingue nettamente l'affidamento dall'adozione, ad esempio). L'affido può essere giudiziario, ossia disposto dal Tribunale per i minorenni o consensuale richiesto dalla famiglia di origine del minore. 
L'affido non ammette aspirazioni adozionali. E' un dono gratuito.
Non esistono requisiti necessari particolari per l'affido. La valutazione dell'idoneitàall'affido è prerogativa degli operatori dei centri affidi istituiti presso i comuni.
Nel corso dell'affido, qualora le circostanze loconsentissero, devono essere messi in atto gli interventi di supporto volti a superare le criticità che hanno reso inevitabile l'allontamento del minore dal suo nucleo e, laddove possibile, a favorire la continuità del rapporto con la famiglia d'origine e il suo eventuale rientro. 

Ovviamente, la famiglia affidataria non ha un compito semplice. Sulla scia di incontri di sensibilizzazione e formazione organizzati collettivamente, la singola famiglia viene poi osservata e formata anche attraverso più incontri di formazione/ informazione individuale dagli operatori del Centro e succesivamente inserita in una Banca dati del Comune di famiglie disponibili e idonee all'affido.
In uno scenario attuale di crescenti emergenze e situazioni di difficoltà familiari, occorrono sempre più persone disposte a mettersi in gioco e vivere l'esperienza dell'affido. 

Alla luce di molte sperienze reali e concrete, l'affido è la pagina meravigliosa di un libro di storie profondamente umane ed essenziali, pagine di una crescita autentica nella reciprocità.
L'accoglienza diventa un orizzonte smisurato e potente di emozioni.

Il Comune di Ragusa ha istituito da diversi anni il Centro Affidi Distrettuale, sito in Via delle Betulle, 2. E’ un servizio esternalizzato gestito da professionisti e precisamente da uno psicologo/Psicoterapeuta e da due assistenti sociali, coordinati dal referente tecnico e dal responsabile dell'Ufficio Servizio Sociale di questo Comune per tutte le attività connesse. Il Centro Affidi Distrettuale di Ragusa è in rete anche con altri Comuni della Sicilia (segnatamente Sud-orientale) e in costante interazione con il Tribunale per i minorenni di Catania.

Come fare

Le persone interessate ad avere in affido un bambino possono rivolgersi al Centro Affidi  sito in Via delle Betulle nº Tel 0932.228192 oppure all'Ufficio di Servizio Sociale del Comune di Ragusa sito in Via M.Spadola,56 tel.0932.676873 - 676869  per saperne di pù e dare la propria disponibilità.

e-mail:centroaffidiragusa@gmail.com

Quando
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30 
martedì e giovedì dalle ore 14.30 alle ore 18.00.