Descrizione
Ufficio Stampa
Comunicato n.516
La violenza di genere è un fenomeno trasversale, che non conosce differenze di ceto, etnia, età, livello di istruzione o area geografica.
Un fenomeno distruttivo e annichilente che colpisce in modo particolare le donne, ma coinvolge anche chi esprime identità di genere non conformi.
In vista del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la Violenza di Genere, l’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ragusa e la Consulta Comunale Femminile, in collaborazione con Libero Consorzio Comunale di Ragusa, con gli assessorati comunali allo Sport, alla Cultura, alla Pubblica Istruzione e con Associazione Adessobasta, Associazione Nordic Walking, Libreria Flaccavento, Centro Antiviolenza Il Pettirosso, Osservatorio Internazionale Diritti Umani, propongono un ampio calendario di iniziative che si svilupperà dal 17 novembre al 14 dicembre.
“La violenza di genere – dichiara il sindaco, Peppe Cassì - non è soltanto espressione di possesso o dominio: è spesso il segno di un’incapacità, purtroppo ancora diffusa, di accettare il rifiuto, la separazione o l’affermazione di autonomia da parte delle donne. Per questo, non basta punire i colpevoli o inasprire le pene: occorre agire alla radice, incidendo sui modelli culturali, educativi e relazionali.
Il programma che abbiamo predisposto, e per il quale ringrazio tutti coloro i quali hanno dato il proprio contributo di impegno e di sensibilità, punta così su iniziative di sensibilizzazione e di educazione, ma anche su segnali pensati per restare in città. Colpi d’occhio, che in un istante ricordano chi non c’è più ma anche chi c’è ancora, per una nuova educazione alle relazioni, alla parità e al rispetto reciproco”.
“Quest’anno, per celebrare il 25 novembre, abbiamo voluto proporre più spunti di riflessione e momenti di confronto - prosegue Elvira Adamo, assessora alle Pari Opportunità -. È importante interrogarsi sul fenomeno della violenza di genere, ma è ancora più importante trovare risposte e attivare percorsi di prevenzione e di educazione, per smettere di contare vittime e restare inermi di fronte a episodi sempre più cruenti. Le norme e le pene detentive sono utili se educano, se fanno acquisire consapevolezza e permettono di cambiare comportamenti, non se vengono vissute come vendetta o rivalsa”.
“La violenza di genere – aggiunge Gianna Miceli, presidente della Consulta Comunale Femminile di Ragusa - continua a essere una ferita aperta della nostra società, ma il silenzio non è più un’opzione. Dobbiamo agire sulla cultura, sulle parole, sulle relazioni. Ogni gesto, ogni progetto, ogni incontro che proponiamo nasce dalla convinzione che la prevenzione cominci dall’educazione, dal rispetto e dalla consapevolezza. Quest’anno, l’intera città si tinge di rosso: le panchine, le sedie, le luci del Palazzo Comunale diventano il simbolo di una comunità che sceglie di non voltarsi dall’altra parte. Il 25 novembre non è un punto d’arrivo, ma un punto di partenza per costruire ogni giorno una società più giusta e più libera”.
Un calendario diffuso di iniziative:
PROGRAMMA
17 novembre – “Pamela: il nome che resta”
Ore 18.00 – Libreria Flaccavento – I Rifugi
Una serata di parole, letture e silenzio dedicata a Pamela Canzonieri e a tutte le donne vittime di femminicidio.
L’iniziativa segna il ruolo del progetto I Rifugi, nato lo scorso anno come spazio simbolico e reale di accoglienza all’interno dell’unica libreria indipendente di Ragusa. Un nome che resta. Un luogo che accoglie. Una parola che salva.
23 novembre – Camminata “Amore senza lividi”
Ore 9.30 - Un percorso attraverso le vie della città intitolate a donne, con un momento conclusivo di ricordo per le vittime di femminicidio del 2025, a partire dalle tre donne ragusane uccise negli anni passati. L’iniziativa potrà essere arricchita da letture a cura delle scuole.
24 novembre – “Oltre il silenzio” – Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne - ore 18.30 – Centro Commerciale Culturale “Mimì Arezzo.
L’evento nasce con l’obiettivo di dare voce a chi ha vissuto esperienze di dolore e coraggio, di ascoltare testimonianze, promuovere consapevolezza e diffondere strumenti di prevenzione. Attraverso interventi, letture, momenti artistici e confronto, si vuole contribuire a costruire una cultura capace di riconoscere, nominare e contrastare ogni forma di abuso.
25 novembre – Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne -Intitolazione del Chiostro del Centro Commerciale Culturale “Mimì Arezzo” a Rosa
Balistreri ore 17.00.
Un omaggio alla cantautrice siciliana che ha cantato la vita, la rabbia, l’amore e il diritto di esistere. Performance musicale a cura di Fiammetta Poidomani. “Io canto la vita, la rabbia, l’amore. E il diritto di esistere.” – Rosa Balistreri
- Le panchine e le sedie rosse: simboli di memoria e consapevolezza.
In occasione del 25 novembre, tre panchine delle principali piazze di Ragusa — Piazza San Giovanni, Piazza Cappuccini e Piazza Libertà — saranno dipinte di rosso, per ricordare le vittime di violenza e mantenere viva la riflessione collettiva.
Inoltre, molti commercianti ragusani esporranno all’interno o all’esterno dei propri negozi una sedia rossa, gesto simbolico che trasforma la città in un unico grande segno di solidarietà e consapevolezza.
- Il Palazzo Comunale si illumina di rosso.
Nella sera del 25 novembre, il Palazzo Comunale di Ragusa sarà illuminato di rosso e farà parte del circuito dei Comuni aderenti alla Rete regionale delle Consulte femminili, che condividono l’iniziativa di illuminazione come segno visibile di impegno contro la violenza di genere.
3 dicembre – Libreria Flaccavento – ore 18.00 - Incontro con il gruppo di lettura L’ora dei libri dedicato a un libro che parla di donne.
5 dicembre – Teatro Marcello Perracchio – ore 20.30 - Spettacolo teatrale “Doppio Taglio” con Marina Senesi - Lo spettacolo è tratto dalla ricerca accademica di Cristina Gamberi con la regia di Lucia Vasini e la collaborazione di Caterpillar AM (Radio 2 Rai) su come i media raccontano in maniera fuorviante il delicato e spinoso tema della violenza contro le donne.
6 dicembre - Castellamare del Golfo – Castello Arabo Normanno Ore 16:30 - LA MEDICINA DI GENERE – Il valore dell’umanizzazione tra la cura e lo stato dell’arte - Intervento della Consulta Femminile di Ragusa -– con il patrocinio dell’Assessorato alle Pari Opportunità.
14 dicembre – Evento conclusivo – Poggio del Sole – ore 10.00 – Giornata Internazionale dei Diritti Umani – in partnership con l’Osservatorio Nazionale per i Diritti Umani.
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Ultimo aggiornamento: 11 novembre 2025, 16:18