Descrizione
Ufficio Stampa
Comunicato n.304
Il Sindaco di Ragusa ha emanato l’ordinanza n. 635 con l’obiettivo di contrastare fenomeni di degrado urbano, disturbo della quiete pubblica e rischio per la sicurezza nelle aree più sensibili della frazione balneare di Marina di Ragusa, in vigore dal 2 luglio al 30 settembre 2025.
Il provvedimento – che revoca le precedenti ordinanze in materia – dispone, nelle aree individuate nella planimetria allegata all’ordinanza, il divieto di assembramenti non finalizzati alla corretta fruizione degli spazi pubblici, in particolare bivacchi e schiamazzi, il consumo all’aperto di bevande alcoliche e non, se contenute in vetro o lattine, con conseguente divieto di abbandono di rifiuti e attività ludiche che disturbino la quiete pubblica (es. diffusori musicali).
L’ordinanza si rende necessaria a seguito del peggioramento delle condizioni di vivibilità e sicurezza urbana, dovuto a comportamenti incivili e pericolosi che minacciano in particolare le fasce più deboli della popolazione.
Sono previste sanzioni amministrative fino a 500 euro per i trasgressori, che saranno tenuti a cessare i comportamenti vietati e a ripulire l’area occupata.
“Abbiamo provato la via del dialogo, ma non c’è verso di discutere con chi non vuol capire. Dopo l’ordinanza antibivacco che interessava il Centro di Marina - afferma il sindaco, Peppe Cassì - durante una serie di incontri richiesti spontaneamente da alcuni ragazzi, si era giunti a un’intesa: spostarsi in zone più perimetrali a patto di attuare comportamenti decorosi, sensibilizzando i loro coetanei a evitare schiamazzi e a lasciare pulita l’area, anche grazie all’apposita installazione di mastelli aggiuntivi. Un compromesso tra il legittimo diritto a riunirsi e il rispetto del decoro e dei residenti, come è normale che avvenga in qualsiasi comunità in cui convivono esigenze diverse. Così non è stato, il “patto” con cui speravamo di responsabilizzare i ragazzi è stato disatteso: il perimetro dell’ordinanza viene quindi esteso, e di molto. È un provvedimento tanto inevitabile quanto amaro. Rinnovo l’appello alle famiglie: non si può credere che certi comportamenti maleducati siano sempre colpa dei figli e dei nipoti degli altri”.
“Non può essere il Comune a colmare una mancanza di educazione - prosegue l’assessore alla Polizia Locale, Giovanni Gurrieri - né può sostituirsi alle famiglie. Dopo aver perseguito la via del dialogo siamo costretti ad attuare provvedimenti seri. Forti dell’esperienza fatta con l’ordinanza sperimentale per il primo quadrilatero, e di comune accordo con Prefettura e Forze dell’Ordine che hanno ora quindi uno strumento normativo specifico per punire comportamenti irriguardosi, l’ordinanza viene estesa a tutto il perimetro indicato. E’ previsto il divieto di assembramenti, di consumo di alcol e di attività ludica dalle quali consegua il disturbo della quiete pubblica, oltre al divieto di abbandono di bottiglie, lattine, contenitori di vetro e qualsiasi genere di rifiuto. Fino a 500,00 € la sanzione prevista.”
A cura di
Contenuti correlati
- Fiamma Olimpica a Ragusa: le indicazioni su percorso, viabilità e chiusura scuole
- Scadenza della rata di saldo IMU il 16 dicembre
- Il Consiglio Comunale approva il bilancio preventivo pluriennale 2026-2028
- Prendono servizio nuovi assunti al Comune di Ragusa
- Deroga acustica per le festività: musica e intrattenimento a Ragusa con limiti aumentati
- Manifestazione di interesse per fornitura libri alla Biblioteca Civica
- Il nuovo Rettore dell’Università, Enrico Foti, in visita al Comune
- Bando "RADICE" per Start-up Under 35: nuova scadenza prorogata al 12 gennaio 2026
- Letture d'evasione - per le feste dona un libro alla Casa Circondariale di Ragusa
- La procedura di Pspp per la gestione del complesso di Donnafugata e del Museo della città si è conclusa con determinazione negativa
Ultimo aggiornamento: 3 luglio 2025, 10:45