Descrizione
UFFICIO STAMPA
Comunicato n.413
Un partenariato speciale pubblico privato per la gestione di alcuni siti comunali
Dichiarazione del sindaco, Peppe Cassì
“E se il Castello di Donnafugata col suo Parco fosse aperto e visitabile anche di sera? Immaginate il fascino? E se fosse dotato di un numero maggiore di addetti competenti? E magari fosse anche in connessione strategica con il nuovo Museo della Città di Palazzo Zacco, in pieno Centro?
E ancora: se la Sala Falcone Borsellino diventasse una fucina teatrale, un polo culturale di riferimento per Ibla, per i suoi residenti, per i turisti e per gli studenti universitari? Uno spazio dove non solo assistere a uno spettacolo ma avere un ruolo attivo, partecipare a laboratori.
Dopo gli investimenti milionari di questi anni sul complesso di Donnafugata con il recupero di nuove sale e cortili e la riqualificazione del Parco, su Palazzo Zacco con l’apertura del nuovo Museo della Città, sulla sala multiuso Falcone e Borsellino ristrutturata, è arrivato il momento di avviare Il partenariato speciale pubblico privato, che possa contribuire allo sviluppo culturale, turistico ed economico della città.
Per anni i nostri dipendenti pubblici hanno svolto con passione un lavoro egregio e al tempo stesso sacrificante per gestire questi spazi, che per sviluppare a pieno le loro potenzialità non possono però più essere limitati dalle logiche e dalle modalità del pubblico impiego.
Il partenariato speciale pubblico privato (PSPP) è una forma innovativa di collaborazione tra soggetti pubblici e soggetti privati, che prevede l’istituzione di un tavolo tecnico paritario tra i partner. Una cabina di regia che individua e valuta le scelte strategiche e operative di fruizione dei beni.
Giovedì 1 agosto abbiamo approvato in Giunta le delibere di presa d’atto di due proposte di PSPP: la prima riguarda il complesso di Donnafugata e il nuovo Museo della Città, la seconda la sala Falcone e Borsellino di Ibla.
L’iter amministrativo prevede quindi la pubblicazione per 30 giorni delle delibere di presa d’atto delle proposte, per dare la possibilità ad altri soggetti privati potenzialmente interessati di formulare proposte alternative. Ci sarà quindi un passaggio in Consiglio Comunale che avrà l’ultima parola sulla stipula dei partenariati.
Per quanto innovativo, questo tipo di accordi di partenariato si sta diffondendo sempre più con eccellenti risultati in termini di razionalizzazione e valorizzazione di alcuni tra i siti di rilevanza culturale più importanti d’Italia. Al controllo pubblico del patrimonio si aggiungono infatti l’esperienza e la competenza di qualificati privati per una gestione sinergica che ha al centro la crescita del sito e quindi del territorio”.
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Ultimo aggiornamento: 2 agosto 2024, 14:00